Le lontanissime origini del bulldog vanno ricercate nel leggendario mastino del tibet, cane che molti ritengono progenitore di tutte le odierne razze di molossoidi. Si trattava di cani dalle dimensioni enormi, capaci di battersi con ogni tipo di avversario e che anche Marco Polo descrive come capaci di battersi con qualsiasi avversario, belva o uomo che fosse. Per la loro ferocia, per le caratteristiche eccezionali derivate dalla terribile selezione alle quali furono sottoposti dall’uomo, i bulldogs vennero utilizzati in combattimenti tra altri animali e si dice, anche contro l’uomo. Il bulldog, cessato il suo impiego, corse il rischio di estinguersi. Si cercò di farne un cane da guardia ma i soggetti dei tempi erano troppo feroci e potenti ed anche questo impiego venne vietato per legge. Qualche esemplare rimase nelle mani di organizzatori di combattimenti clandestini e di gente di malaffare, venendo così identificato come il cane dei delinquenti. Solo un gruppo di amatori e disinteressati appassionati delle razze si diedero ad allevarlo senza scopi di lucro e riuscirono a salvare un cane nel quale si concentravano ed ancora si concentrano una serie irripetibile di caratteristiche.
Caratteristiche del bulldog inglese
Cane a pelo liscio, tarchiato, piuttosto basso, largo, possente, compatto, con testa massiccia abbastanza grande in rapporto alla taglia del cane, il bulldog trasmette un’impressione di determinazione di forza e di attività. Il carattere del bulldog è come il suo aspetto assolutamente unico. Bisogna innanzitutto osservare che in un buon bulldog si ritrovano ancora oggi tutte le caratteristiche che resero leggendaria la razza per sempre. Aspetti salienti del suo temperamento sono sicuramente il coraggio senza limiti che ancora oggi, lo spinge ad accettare la sfida di avversari anche molto più grandi e potenti di lui. La forza terribile che è racchiusa nel suo possente corpo, che pure presenta delle dimensioni contenute, e la resistenza al dolore che gli permette di affrontare senza battere ciglio anche i traumi più dolorosi tanto da parere insensibili al male. A questi aspetti ancestrali, il bulldog di oggi unisce altre affascinanti caratteristiche, ad esempio l’amore per i bambini che gli è valso in Inghilterra il soprannome di “nursery dog” cane bambinaio. La tenerezza che dimostra verso i più deboli come gli anziani o i piccoli animali domestici e la simpatia che dimostra sempre verso gli ospiti di casa e gli amici della famiglia, rappresentano un’ altra caratteristica del bulldog. Parliamo di un cane che occupa pochissimo spazio e che grazie alla sua pigrizia innata si accontenta anche di passeggiate brevi senza richiedere un particolare impegno per fargli fare del moto. Il bulldog è quindi un cane particolarmente adatto a vivere in appartamento, dove non recherà alcun disturbo anche se lo spazio è molto limitato. Questo meraviglioso esemplare è un cane serio, ed i tratti gentili del suo carattere non sono lo specchio di un temperamento debole, anzi è esattamente il contrario. Il bulldog non è aggressivo perché sa perfettamente che in caso di necessità è fornito di forza e coraggio sufficienti a debellare qualsiasi avversario, ed il fatto che si dimostra così indulgente con i più deboli è frutto del fatto che sa perfettamente riconoscere chi è amico e chi non lo è. Il bulldog non morde mai, ma se lo fa lo fa sul serio; guai se qualcuno dovesse minacciare i suoi cari o la casa dove vive, guai se viene provocato da un nemico che ritiene possa essere pericoloso poiché è ancora oggi dotato di una forza inarrestabile e di una presa davvero micidiale e che difficilmente allenterà se sarà chiamato ad intervenire e l’incauto aggressore, come minimo dovrà ricorrere a molti punti di sutura. Un buon bulldog deve respirare correttamente e deve potersi muovere liberamente e seguire il suo padrone ovunque, certo non si può pretendere che un cane con la costruzione pesante come quella del bulldog possa seguire il suo padrone in bicicletta sotto il sole di agosto, ma deve poterlo seguire ovunque senza problemi. Il bulldog non appartiene alle razze sottoposte a prova di lavoro per poter conseguire il titolo di campione italiano di bellezza, ma un minimo di addestramento però è sempre bene impartirlo. Se poi possedete un cane particolarmente dinamico, desideroso di imparare e che si diverte molto a lavorare con voi allora potrete anche spingervi oltre ed arrivare a risultati sicuramente non comuni per un bulldog ma possibili con soggetti molto dotati. Il bulldog inglese è un cane che non ha un felice rapporto con le temperature drastiche. Nella stagione più calda conviene tenerlo in osti freschi poiché è soggetto a colpi di calore, mentre nelle stagioni più fredde sarebbe conveniente coprirlo per bene. In virtù di queste informazioni è stata realizzata una linea speciale di cappottini per bulldog inglese.