Il Raffrescamento Adiabatico Industriale è un nuovo modo di intendere il raffreddamento di grandi spazi industriali. Conosciuto anche come raffrescamento evaporativo, esso si basa su un principio completamente naturale: l’evaporazione. Innanzitutto in fisica con il termine “adiabatico” si intende impenetrabile al calore: i raffrescatori evaporativi, infatti, non permettono al calore di entrare nell’ambiente che si desidera rinfrescare, convertendolo in aria fresca.
Questo tipo di raffrescamento è indicato in special modo nel settore lavorativo, in particolare quello industriale, ad esempio nei grandi capannoni delle fabbriche. Essendo un procedimento di raffrescamento del tutto naturale tutela la salute dei lavoratori e il loro benessere termico al meglio. A tutto ciò si deve aggiungere il vantaggio di essere un metodo di raffrescamento economico, in termini di consumo di energia e di costi di manutenzione.
Ma come funzionano i raffrescatori evaporativi?
Come funzionano i raffrescatori adiabatici
I raffrescatori adiabatici hanno una tecnologia semplice ma efficace: grazie all’azione di una ventola si convoglia l’aria calda verso un pannello che viene mantenuto costantemente bagnato. L’aria, al contatto con il pannello, cede calore e viene immessa nell’ambiente ad una temperatura inferiore.
L’aria che esce dal raffrescatore non solo ha una temperatura minore ma è anche depurata e quindi estremamente salubre per quanti soggiornano negli ambienti. Il ciclo di funzionamento dell’apparecchio genera un ricambio continuo, poiché l’aria immessa proviene dall’ambiente esterno, a differenza dei normali climatizzatori.
Un continuo ricambio dell’aria
I raffrescatori adiabatici generano dunque un continuo ricambio d’aria, fondamentale in special modo in ambienti di lavoro, come fabbriche o capannoni industriali, dove la presenza di molte persone e di macchinari che emettono sostanze nocive richiede attenzione particolare all’aria che si respira. In particolare il ricambio d’aria risulta fondamentale in un periodo di Covid: arieggiare gli ambienti è uno dei fondamentali principi per evitare la diffusione incontrollata del virus.
L’aria, fresca e umidificata, genera una sensazione di comfort nei lavoratori che, in una condizione di benessere termico, sono più a loro agio e maggiormente produttivi.
Per questi motivi, ed altri ancora, i raffrescatori adiabatici sono una vera e propria rivoluzione nel campo della climatizzazione e nel futuro si affermeranno sempre più come scelta principale nel settore del raffrescamento.
Raffrescamento adiabatico una soluzione ecologica
Il raffrescamento adiabatico non rappresenta solo un modo per raffrescare i grandi ambienti in modo veloce ed economico, esso è anche una soluzione ecologica che tutela l’ambiente e la salute.
Infatti il raffrescamento adiabatico è una tecnologia ad impatto ambientale zero in quanto vi è assenza di gas refrigeranti, utilizzando solamente elementi naturali come acqua e aria.
Inoltre, rispetto ai normali condizionatori risulta notevole il risparmio di energia elettrica, con conseguente diminuzione dei costi di funzionamento. L’installazione è semplice e i costi di manutenzione minimi.
È un prodotto dai numerosi vantaggi per questo sempre più aziende lo scelgono come sistema di raffrescamento ambientale. Il raffrescamento adiabatico rappresenta dunque una scelta ecologica ed economica, l’ideale per le aziende che cercano prodotti all’avanguardia per raffrescare gli ambienti di lavoro e salvaguardare la salute dei lavoratori.