Su www.cocochic.it è possibile trovare una grande varietà di capi di abbigliamento per bambini in grado di soddisfare i gusti più diversi. Ma quali sono i fattori che è bene valutare quando si fanno acquisti per i più piccoli? Ci sono aspetti che non possono essere trascurati, a cominciare dalla tipologia di tessuti e di materiali. Per i neonati e per i bimbi nati da pochi mesi, per esempio, dovrebbero essere tenute in considerazione unicamente le fibre naturali, quali il cotone e il lino, che si caratterizzano per una elevata capacità traspirante. Il cotone, da questo punto di vista, è ritenuto il tessuto più indicato, soprattutto se si tratta di cotone pettinato liscio o comunque di cotone morbido; chi è disposto a spendere qualcosina in più può mettere alla prova anche il cotone bio, che deriva da coltivazioni curate con metodi biologici.
Quando si parla di abbigliamento per bambini, non bisogna pensare che si faccia riferimento solo ai vestiti che si indossano all’aperto, ma anche e soprattutto a quelli che devono essere messi in casa: per la nanna, per esempio, non c’è niente di più adatto dai pigiami in spugna, che soprattutto durante la stagione autunnale e durante quella invernale hanno il pregio di tenere i piccoli al caldo riparandoli dalle basse temperature. In linea di massima, dovrebbero essere messe al bando le fibre sintetiche, potenzialmente in grado di far scaturire reazioni allergiche, irritazioni o problemi di altro tipo alla pelle, a maggior ragione in presenza di formaldeide e cloro. Non va dimenticato che le fibre sintetiche aumentano la sudorazione, e questo non sempre è positivo.
Un discorso importante è quello delle taglie: importante perché i bambini crescono rapidamente e rendono inutili ogni vestitino nel giro di pochi mesi, se non addirittura nel giro di poche settimane. A proposito delle taglie, poi, è opportuno sapere che le diverse marche potrebbero fare riferimento a sistemi di taglie differenti: non tutti i capi di abbigliamento per bambini vengono classificati nello stesso modo, ma in generale gli indumenti che provengono dai Paesi del Nord hanno dimensioni maggiori rispetto a quelli fabbricati da noi.
Per la prima infanzia, i vestiti e gli abiti devono essere, prima di tutto, pratici. Per esempio, con le chiusure: meglio evitare le zip e le cerniere in cui si potrebbero incastrare le manine, a favore dei bottoni, meglio ancora se a clip, o dei nodi. Per i neonati il body è una soluzione sempre perfetta, ma meritano di essere apprezzati anche i pagliaccetti, che vanno chiusi in mezzo alle gambe e dietro la schiena con dei bottoni appositi, e i completini, senza trascurare i cosiddetti sacchi nanna, che non sono altro che dei pigiami formati da un pezzo unico e che includono anche i piedi. Utili e innovativi sono, infine, i gilet scaldacuore, che possono essere indossati con grande semplicità.