La vita frenetica di oggi spesso ci porta a dedicare sempre meno tempo alla famiglia, in particolare ai componenti più anziani che con il passare degli anni hanno sempre più bisogno di noi.

Così nel giro di poco tempo accade che i nostri cari non sono più in grado di badare a loro stessi in modo autonomo e ci si trova a valutare la scelta di farli vivere con noi oppure portarli in una casa di riposo.

Per molte persone questo argomento è considerato un po’ un tabù, forse perché si pensano di fare un torto alle persone che gli hanno dato la vita e li hanno cresciuti: si sentono in colpa.

Altri invece hanno solo molti dubbi e paure: temono, ad esempio, che la persona anziana non si trovi a proprio agio oppure non venga seguita adeguatamente.

Il problema principale è che c’è molta poca informazione e, spesso, le poche notizie che si trovano sono confuse e distorte.

L’obiettivo di questo articolo è pertanto fare chiarezza su come funziona una casa di riposo Rimini per anziani, quando si rivela la scelta migliore e quali aspetti devono essere valutati per assicurare ai nostri cari una serena vecchiaia.

CHE COS’E’ UNA CASA DI RIPOSO

 Una casa di riposo può essere definita come una struttura destinata alle persone più anziane che ormai non sono più completamente autosufficienti, hanno bisogno di assistenza medica specifica oppure sono stanche di passare le giornate a casa in solitudine.

Sono diversi gli elementi che è necessario prendere in considerazione per scegliere la casa di riposo che risponde perfettamente alle proprie esigenze, vediamoli insieme.

Fattore dell’età

Il primo aspetto da valutare riguarda l’età della persona anziana: i vostri cari sono molto anziani? Sono vedovi?

Nel caso in cui la persona interessata ha ancora il proprio compagno non è il caso di mandarla in una casa di riposo; diversamente se la persona è sola, è molto anziana e sta iniziando a manifestare qualche sintomo tipico della depressione dovuta alla solitudine allora la casa di riposo potrebbe essere un’alternativa da considerare.

Valutare sempre lo stato di salute

 Non tutti gli anziani si trovano in uno stato di salute precario o compromesso al punto da non essere più in grado di prendersi cura di se stessi.

Perciò se i vostri cari sono anziani ma godono di buona saluta, sicuramente non è ancora arrivato il momento di mandarli in una casa di riposo.

Se invece vi trovate nella situazione contraria, allora dovreste iniziare a valutare questa ipotesi : chiedete consiglio al medico di famiglia per valutare le eventuali alternative che avete preso in considerazione, in modo da capire se la struttura è adeguata alle esigenze del vostro parente.

Valutare sempre i propri impegni lavorativi.

 Quando valutate la scelta di portare la persona cara in casa di riposo, considerate anche i vostri impegni lavorativi.

Se fate un lavoro che vi assorbe completamente, magari vi porta spesso a viaggiare non potete di certo prendervi cura di una persona anziana che ha bisogno di aiuto per vivere.

La scelta di una casa di riposo in questo caso potrebbe migliorare moltissimo la qualità della vita della persona anziana.

Valutare lo stato dell’abitazione

In alcuni casi prima di valutare la scelta della casa di riposo molte persone pensano di far trasferire i propri cari in casa propria per potergli dedicare più tempo.

Se state valutando questa ipotesi mi raccomando di valutare sempre lo spazio che avete a disposizione, soprattutto se in casa avete più di un figlio.

LA QUALITA’ DELLA VITA MIGLIORA?

Decidere di trasferire una persona anziana in una casa di riposo non è una scelta facile, perché come hai visto le variabili da valutare sono diverse.

La cosa che dovete capire è se questo trasferimento possa migliorare la vita della persona anziana: se ha bisogno di assistenza medica costante e specializzata, se ha bisogno di compagnia allora la casa di riposo è un buon luogo per vivere.

Una volta chiarito questo aspetto non vi resta che visitare le case di riposo che vi hanno colpito di più, valutarle insieme ad un esperto del settore, magari anche il vostro medico, la struttura e quello che offre.

In bocca al lupo!