Dopo aver prenotato un hotel nelle Marche per andare alla scoperta di Senigallia, ci si può divertire, rilassare e svagare da un angolo all’altro della località marchigiana: una delle mete turistiche più importanti della regione, che ogni estate – ma non solo – attira visitatori sia dall’Italia che dal resto d’Europa. Una delle ragioni del suo successo, come si può intuire leggendone la storia e i pregi sul sito Goodmarche.com, è da individuare senza dubbio nella sua spiaggia fantastica, così gradevole da essere paragonata al velluto: anche per questo motivo Senigallia vanta, dalla seconda metà degli anni ’90 del secolo scorso, il riconoscimento della Bandiera Blu delle Marche, che viene assegnato dalla Foundation for Environmental Education, la Fondazione per l’Educazione Ambientale, solo a quelle località che sono in grado di assicurare i migliori servizi in spiaggia e di garantire informazioni agli utenti, acque di balneazione di qualità e una gestione ambientale attenta e rigorosa.
Gli hotel nelle Marche sono sempre sinonimo di accoglienza e di cordialità, e anche quelli di Senigallia non fanno eccezione: perfetti per soggiornare e riposarsi prima di visitare tutte le meraviglie locali. Coloro che si interessano in modo particolare alle architetture religiose, per esempio, possono scoprire la Chiesa della Maddalena, la Chiesa della Madonna del Carmelo e di San Biagio Vescovo e Martire, la Chiesa dell’Immacolata, la Cattedrale di San Pietro apostolo, la Chiesa della Croce e la Chiesa Bedini, nota anche come Chiesa della Madonna della Misericordia. Quest’ultima fu costruita per iniziativa del cardinale Gaetano Bedini, e si trovava – in origine – nella parrocchia della pace.
Anche le architetture civili lasciano il segno in quel di Senigallia: la Porta Lambertina e i Portici Ercolani meritano più di qualche scatto fotografico, ma suggestivi sono anche Palazzetto Baviera e il Foro Annonario. Di certo, però, coloro che alloggiano in un hotel nelle Marche non possono fare a meno di concedersi una passeggiata intorno alla Rotonda a Mare, che è uno dei simboli più celebri e di maggior prestigio di Senigallia. La struttura, che all’inizio era stata concepita per finalità ricreative e per scopi idroterapici, con il passare del tempo è diventata un vero e proprio simbolo di tutto il Mare Adriatico: affacciandosi sulle acque trasparenti che bagnano il litorale cittadino, viene spesso sfruttata in qualità di sede per convegni, esposizioni e mostre di vario genere, in modo particolare in estate.
La sua storia è decisamente affascinante, ed è l’eredità del lavoro dell’architetto Vincenzo Ghinelli. Oggi la struttura, dopo vari spostamenti, è collocata in corrispondenza del piazzale della Penna: a decidere per questa posizione fu, all’inizio degli anni ’30, il Comitato Amministrativo dell’Azienda Autonoma Stazione di Cura e Soggiorno, a cui va attribuito anche il merito di avere approvato la conformazione a conchiglia che la rotonda mostra ancora oggi, lascito di Enrico Cardelli.